6-7 anni “fanciullezza” 1° ciclo Sc. Elementare sviluppo psicologico
6-7 anni “fanciullezza” 1° ciclo Sc. Elementare sviluppo psicologico
6-7 anni “fanciullezza” 1° ciclo Sc. Elementare sviluppo psicologico
8-11 anni “fanciullezza” 2°ciclo Sc. Elementare sviluppo somatico e funzionale
8-11 anni “fanciullezza” 2° ciclo Sc. Elementare sviluppo psicologico
8-11 anni “fanciullezza” 2° ciclo Sc. Elementare sviluppo psicologico
8-11 anni “fanciullezza” 2° ciclo Sc. Elementare sviluppo psicologico
il nucleo deriva dalle caratteristiche dei genitori ruoli diversi Proprie regole FAMIGLIA INDIVIDUO SOCIETA’
Questo ci porta a capire che, nel momento in cui decidiamo di occuparci del bambino e di portarlo a fare un percorso nella nostra squadra, dobbiamo anche avere un continuo e diretto rapporto con la famiglia, che risulta il primo contesto in cui si sviluppa l’identità del bambino. Questo ci porta a capire che, nel momento in cui decidiamo di occuparci del bambino e di portarlo a fare un percorso nella nostra squadra, dobbiamo anche avere un continuo e diretto rapporto con la famiglia, che risulta il primo contesto in cui si sviluppa l’identità del bambino. Dobbiamo capire che il bambino è cosi’ anche perché ha sviluppato le sue inclinazioni nella famiglia in cui è cresciuto e le sue scelte saranno dettate anche dall’influenza dei propri genitori, dalle loro aspettative, dai loro desideri….
LA SQUADRA La squadra risulta essere il secondo elemento del triangolo famiglia – squadra – sportivo che costituisce la minima unità di analisi per la lettura dei fenomeni sportivi. All’inizio l’allenatore si troverà davanti a un GRUPPO e non a una squadra; sarà lui che dovrà aiutare tale entità a diventare un squadra. Il gruppo non è solo un’aggregazione spontanea di bambini ma è anche un intreccio di relazioni affettive che garantiscono la coesione tra tutti e creano tacitamente regole e ruoli all’interno dei partecipanti.
ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE
Il linguaggio analogico si basa sulla comunicazione non verbale. Esso ha una Il linguaggio analogico si basa sulla comunicazione non verbale. Esso ha una semantica potente ( gesto fisico spesso è il più indicato per esprimere desideri, ordini e emozioni) ma ha una sintassio debole perché non è sempre facile Distinguere un’idea dall’altra, un sentimento da un altro in assenza di altri elementi che danno una contestualizzazione della situazione(delusione e tristezza per esempio). Facciamo un esempio: dopo una giornata di lavoro arriviamo a casa e accendiamo di corsa la televisione per vedere il risultato della partita della nostra squadra del cuore e la prima immagine è un giocatore della vostra squadra in lacrime…..come capire se sono lacrime di gioia o di tristezza??
I DUE MODELLI Se una squadra compra un giocatore molto importante, allora il club rivale ne comprerà uno più noto ecc. ecc. ecc. Questi comportamenti si costruiscono come uno specchio (uguaglianza). Come non ricordare la corsa ai calciatori del calcio - mercato estivo?????
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LEADERSHIP DEFINIZIONE: è un processo comportamentale di influenzamento di individui o gruppi al fine di raggiungere uno o più obiettivi prestabiliti. La leadership è saper dare ad altri un piano di lavoro, una direttiva, avendo una visione delle possibilità e delle mete.
L’autorità è l’energia di base che ci porta a iniziare un rapporto che può poi trasformarsi in una leadership. Infatti l’allenatore è investito (dalla società) di un autorità direttiva ma questo non basta per farlo diventare un leader. UN ALLENATORE NON DIVENTA UN LEADER FINO A QUANDO NON SONO GLI ATLETI STESSI AD ACCETTARLO E A LEGITTIMARE LA SUA AUTORITA’. L’allenatore deve, sul campo guadagnarsi il rispetto e la stima dei propri atleti e solo in questo modo verrà seguito e supportato in tutte le sue decisioni.
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