Capitolo Secondo
La premessa, che lo stesso autore pone al suo importante lavoro, non necessita d’alcun commento. L’esigenza sentita dal prof. Campana, nei primi anni del ’800, fu, come si può evincere, quella di organizzare il marasma che si poteva constatare nelle innumerevoli farmacopee, nate dall’empirismo, per cui, ad esempio, si trovavano, in Italia, ma anche all’estero, più di venticinque formulazioni della triaca.
Siamo di fronte, col limite dei tempi, ad un ottimo lavoro scientifico, che aprirà la strada alla prima farmacopea del Regno d’Italia.
Della copiosa catalogazione daremo solo qualche esempio: la monografia sull’oppio, e le formulazioni e preparazioni del balsamo Opodeldoch e dell’olio di cervo. Interessante poi rilevare come l’autore cerchi di unificare la pletora di denominazioni che si avevano per le sostanze semplici e per i pesi e le misure, diversi non solo in ogni stato europeo, ma anche per ogni regione o stato d’Italia.
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