“Cataldo Agostinelli”
CEGLIE MESSAPICA (BR)
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PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO A.S. ………
ALUNNO
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CLASSE, SEZIONE ED ISTITUTO
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TIPOLOGIA HANDICAP
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AREA
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DOCENTE DI SOSTEGNO
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N. ORE SOSTEGNO SETTIMANALI
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DATI RELATIVI ALL’ALUNNO
COGNOME E NOME
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DATA E LUOGO DI NASCITA
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RESIDENZA
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SCUOLA DI PROVENIENZA
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COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
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DOCENTE
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N. ORE DA 60 m DI SOSTEGNO SETTIMANALI
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Italiano/Storia
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Inglese
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Matematica
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Francese
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Alimentazione
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Biologia
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Chimica
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Ricevimento
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Sala/Cucina
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Diritto
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Ed. Fisica
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| Religione |
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| Sostegno AD03 |
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| Sostegno AD02 |
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TIPOLOGIA DELLA CLASSE IN CUI L’ALUNNO E’ INSERITO
La …………… è composta da …. alunni, ………… femmine e ……….. maschi, di cui n. …. in situazione di handicap. La classe presenta una situazione eterogenea ……………………………………………………………………………………………………………….
PROFILO DELL’ALLIEVO
Diagnosi clinica
L’alunno presenta, come attesta la diagnosi funzionale, ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Ambiente familiare
F. proviene da una famiglia modesta dal punto di vista ……………………………………………………………………………………………………………….
Tempo scuola
L’alunno segue regolarmente le lezioni.
Profilo individuale
F. è un ragazzo ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
DATI EMERSI DALL’OSSERVAZIONE DIRETTA DELL’ALUNNO
Dall’osservazione diretta è emerso quanto segue:
Area affettivo - relazionale
L’alunno ha dimostrato, sin dai primi giorni di scuola, modesto interesse……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Area linguistico - espressiva
L’alunno presenta una buona comprensione ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Area logico - matematica
L’abilità di calcolo è ancora ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Area motoria
L’alunno si muove ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
OBIETTIVI EDUCATIVI (ESEMPIO!!!)
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potenziare la capacità di attenzione, concentrazione ed osservazione;
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sollecitare la partecipazione alle attività scolastiche gratificando l'impegno e promuovendo un comportamento sempre autonomo e responsabile;
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rafforzare il senso di responsabilità e affidabilità nell’eseguire e portare a termine i compiti assegnati;
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sviluppare l'autostima;
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acquisire la consapevolezza delle proprie possibilità e dei propri limiti per una corretta immagine del sé;
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partecipare attivamente al dialogo didattico ed educativo anche in assenza dell'insegnante di sostegno;
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porsi in maniera adeguata nei diversi contesti
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI (ESEMPIO!!!)
Area linguistico-espressiva
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favorire un'adeguata produzione spontanea, ampliando il bagaglio lessicale;
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esprimere verbalmente, in modo chiaro, le proprie esperienze;
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promuovere la lettura autonoma nel rispetto della punteggiatura;
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potenziare la capacità di saper cogliere il fulcro di un discorso o di un brano letto ed essere in grado di sintetizzarlo esprimendosi con semplici parole;
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incrementare le capacità attentive, di ascolto, di osservazione, di comprensione e di memorizzazione
Area logico-matematica
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realizzare una sufficiente capacità di calcolo;
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applicare semplici procedimenti risolutivi;
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acquisire chiarezza, semplicità e proprietà di linguaggio;
-
imparare ad organizzare il proprio pensiero in sequenze elementari e coerenti di ragionamento;
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potenziare le capacità di logica e astrazione
Area tecnico-operativa
-
acquisire un linguaggio tecnico-operativo;
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usare in modo appropriato gli strumenti informatici;
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saper lavorare con disinvoltura, serietà, serenità, criterio e in collaborazione con gli altri;
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saper portare a termine il lavoro programmato
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
Per quanto riguarda gli obiettivi disciplinari ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
METODOLOGIA
Constatato il livello di partenza, ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
MEZZI E STRUMENTI
L'alunno utilizzerà i testi curriculari coadiuvati da schede riassuntive, mappe concettuali, fotocopie e grafici.
COMPITI DEI VARI DOCENTI
Ciascun docente dovrà porre in essere strategie didattiche particolari che possano ridurre le difficoltà oggettive dell'alunno e favorire l'ascolto e la partecipazione alle attività didattiche, soprattutto in assenza dell'insegnante di sostegno.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Insieme ai docenti curriculari, si organizzeranno verifiche in itinere mantenendo, per quanto possibile, la massima relazione con le attività didattiche svolte.
Le verifiche consisteranno in prove orali, anche guidate, esercizi scritti di completamento, semplici questionari, prove strutturate o semistrutturate del tipo V/F o a risposta multipla con due o più item.
Le verifiche saranno, quindi, comuni a quelle della classe. Potranno essere previste, ove necessario, prove semplificate al fine di alleggerire il carico di lavoro dell'alunno ed un allungamento dei tempi di esecuzione delle prove scritte.
La valutazione avverrà ai sensi dell'art. 15 dell'O.M. n. 90 del 21/05/2001 e terrà conto del livello di partenza, della situazione socio – affettiva - familiare, del grado di socializzazione, delle potenzialità dell'alunno in relazione alla diversabilità, al ritmo di apprendimento, all'interesse, all'impegno e alla partecipazione.
INTERVENTO EDUCATIVO SCUOLA - FAMIGLIA
I familiari di riferimento dell'alunno sono i genitori, ed in particolar modo la madre.
Allo scopo di garantire la continuità del rapporto scuola - famiglia, verranno programmati incontri più frequenti e comunque ogni qualvolta si riterrà necessario. I genitori saranno sollecitati a mantenere nei confronti del figlio un atteggiamento di incoraggiamento per ciò che concerne l'impegno scolastico. Sarà chiesto loro di incrementare il livello di sicurezza e di crescita personale, alimentando la fiducia nelle possibilità di crescita e di maturazione.
Il Consiglio di Classe ritiene che l'alunno, con il supporto didattico dell'insegnante di sostegno, possa essere in grado di seguire la programmazione di classe per il raggiungimento di obiettivi minimi.
L'attività di sostegno prevede la partecipazione a tutte le attività della classe e iniziative dell'Istituto.
La presente programmazione è da intendersi flessibile e modificabile ogni qualvolta gli obiettivi minimi previsti dai singoli piani operativi disciplinari non vengano raggiunti.
Il Docente
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