A Inquadramento nel contesto europeo
Il piano regionale di tutela delle acque è stato emanato in attuazione dell’art. 44 del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152 modificato e integrato dal Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n.258, recante: "Disposizioni sulla tutela delle acque dall'inquinamento e recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole".
Il PTA trova fondamento sui principi generali del D.lgs. 152/99 e i suoi contenuti hanno elevato livello di coerenza con la Direttiva 2000/60/CE, emanata nel periodo di redazione del Piano.
B Collocazione nell’ambito nazionale
Il Piano di Tutela delle Acque (PTA), a livello nazionale, è regolamentato dal D. Lgs 152/99 ss.mm.ii.; come indicato nell'art. 44 dello stesso Decreto costituisce piano stralcio di settore del piano di bacino e deve essere articolato secondo le specifiche indicate nell'allegato 4 del D. Lgs 152/99.
C Collocazione rispetto al distretto
Il Piano di Tutela delle Acque della Regione Emilia-Romagna (di seguito PTA) individua gli obiettivi di qualità ambientale e per specifica destinazione dei corpi idrici e gli interventi volti a garantire il loro raggiungimento o mantenimento, nonché le misure di tutela qualitative e quantitative tra loro integrate e coordinate per bacino idrografico.
D Estratto cartografia, territorio oggetto del Piano
Il PTA riguarda tutto il Territorio Regionale.
-
Condividi con i tuoi amici: |